Il bambino promesso

di Massimo Bavastro. Nutrimenti Casa Editrice

 

“Ne ho letti davvero tanti di libri sull’adozione. Ho letto, anche per lavoro, libri che la raccontano ai bambini, alcuni ben fatti e altri no. Ne ho letti per adolescenti ed è andata statisticamente meglio. Ho letto i saggi, e anche qui ne ho trovati di migliori e peggiori, ma sono riuscita a spremere spesso dalle pagine gocce utili.

Poi ho letto quell’ampia (troppo?) categoria di “memoir” a metà tra la divulgazione e la narrazione e quelli mi hanno lasciato quasi tutti annoiata o insoddisfatta.

Non basta l’argomento a suscitare l’interesse o l’empatia. Non in me, per lo meno, che sono una lettrice forse prima di molte altre definizioni.

 

Quelle storie di singole famiglie presentate sulla pagina scritta finiscono quasi sempre per fare il contrario di ciò che dovrebbero: banalizzare e raccontare percorsi e scelte specifiche nelle quali non potevo rispecchiarmi fino in fondo. Questo perché mancavano di due ingredienti, il primo è la complessità, che è in sintesi tutto ciò per cui mi interessano le storie scritte e il loro rappresentare la vita fino a farcela mettere a fuoco meglio che vivendola semplicemente nel quotidiano, il secondo è l’ambizione letteraria stessa. Solo la letteratura infatti raccontando una storia specifica e particolare dice qualcosa di universale.

Ecco, quel racconto della complessità psicologica, etica, filosofica e quell’ambizione letteraria che non avevo ancora trovato in una storia di adozione internazionale finalmente le ho trovate qui”. Recensione di Alice.